I collezionisti di numeri

Passare da un social all'altro è sempre una scelta difficile. Di solito si valutano i pro e i contro, sperando di non fare una stronzata della serie "sai quel che lasci, ma non sai quel trovi", però in linea di massima lo scopo è cambiare aria.
All'inizio funziona. All'inizio si è sempre convinti di aver fatto bene; tutto va a gonfie vele, tutti sono gentili, non c'è nessuno che ti spia e che va in giro a raccontare i fatti tuoi per il paesello. Poi, nel giro di pochissimo tempo, la magia si spezza. Come se la gioia avesse fatto un patto con il dolore di non durare più di qualche settimana.
La triste realtà è che i social sono giocattoli mortali a prescindere, solo che lo ignori.
Li stringi con la stessa enfasi di un bimbo appena venuto alla luce, finchè ops, non li vedi accendersi e sgrani gli occhi dalla paura.

Sebbene servano a livello comunicativo e pubblicitario, soprattutto per coloro che hanno un blog da condividere, dentro la scatola virtuale è estremamente difficile rimanere se stessi
La popolarità, il lavaggio del cervello da parte di altri utenti, l'ipocrisia, e chi più ne ha più ne metta, sono colpi che inesorabilmente aprono ferite nell'animo umano permettendo ai virus di infiltrarsi. E basta una persona contaminata per assistere ad un lento, ma totale contagio. 

Dopo le malattie facebookiane, vogliamo parlarvi di quelle circolanti in Instagram, in grado di tramutare chi si professa travelblogger in due razze insane: i viaggiatori compulsivi e i collezionisti di viaggi, o meglio, i collezionisti di numeri.
Ste persone, già lese al principio, son facilmente manipolabili dal virus non appena constatano che il materiale che postano suscita interesse. Diventano subito personaggi "in", attirando un seguito di adepti giganteschi, con i quali cercano di formare un clan segreto per aiutarsi e sostenersi a vicenda.
Non sanno che in questo modo son costretti a sottostare a leggi non scritte, ma ferree e logoranti, e che semmai fossero stati amanti dei viaggi, ora non possono di certo smettere di postare e commentare...altrimenti perderebbero follower.
Accumulano cosi viaggi su viaggi, dove nemmeno loro sanno, tanto ci pensano i "collaboratori" a suggerirglielo.  

L'importante è visitare un certo numero di Nazioni per autodefinirsi "esploratore del mondo", ed aggiornare il counter dei Paesi nel proprio profilo. 32, 45, 60... next trip? tombola!
A nostro modesto parere questi sono tutto tranne che viaggiatori perchè il viaggio non lo sentono realmente, non lo vivono sentendo nel profondo del loro cuore l'impulso di scoprire posti nuovi e le loro particolarità.
Sembra non esistano paesi, ma soltanto città descritte nei cataloghi delle agenzie o nelle didascalie delle foto dei fan. In pratica la Francia è Parigi, la Germania Berlino, l'Africa un villaggio turistico, e le Maldive il paradiso in terra. No. Parigi non è la Francia. Parigi è Parigi punto! e un villaggio turistico sulle coste dell'Egitto non fa, di chi ci va, un malato d'africa, bensì un buontempone amante dei divertimenti. L'Africa può essere anche lacrime e povertà, ad essere onesti. 

Ciò che conta però cos'è? aggiungere un nuovo Stato e una nuova bandierina sul mappamondo del salotto. Il resto chissene.. giusto?
Guarda caso le foto caricate da costoro sono tutte belle, posate, ritoccate. Non c'è nessuno a dar fastidio sullo sfondo o persino davanti l'obiettivo della digitale, poichè i soggetti viaggianti devono essere gli unici a testimoniare la genuinità dello scatto e la bellezza del posto. 
E' ovvio che si tenda a programmare viaggi "belli", anche noi lo facciamo, ma è impossibile che tutto fili per il verso giusto. Sempre. L'autenticità sta proprio nel cogliere la bellezza laddove capitino situazioni spiacevoli e impreviste. Perchè ci sono, in tutti i viaggi, sono tangibili e meriterebbero d'essere raccontate molto di più quelle positive.

Al di là della mia presunta paura di volare, prediligo i tour on the road. 
Questi ci permettono di scovare chicche impensabili da trovare muovendosi in aereo, anche se i giorni a disposizione son pochi. Piuttosto in uno Stato ci andiamo tantissime volte e ciò che abbiamo visto una volta, alla prossima lo attraversiamo e vediamo altro. E' sbagliato?  Tanto quanto lo è, per noi, salire su aereo e correre da una parte all'altra del mondo per poter dire "io negli USA ci son stato!!
Ok, e cosa hai visto? New York, Washington e Philadelphia? wow.. noi in macchina abbiamo visitato 50 paesi solo in Germania...e non siamo ancora sazi!

I viaggi hanno bisogno di tempo, e hanno bisogno di essere metabolizzati. Fare tante tappe, appunto, aiuta ad assaporarne l'essenza.
La soddisfazione del ritorno è qualcosa che non si può spiegare. Ci si sente sfiniti per le troppe fatiche, ma questo permette di godersi il tepore della propria casa, apprezzandola per quello che è: un nido sicuro da rivivere dopo un viaggio nell'altrove "straniero".

I collezionisti di numeri, invece che fanno? non prendono necessariamente l'aereo, benché sia un mezzo che ottimizza le esigenze, eppure partono, vedono, tornano, salutano, modificano il counter e ripartono.
E si accalappiano nuovi follower con gli scatti dei sacri templi buddisti e induisti, manco fossero souvenir.

Sono una ruota infinita in perenne movimento che non fa che alimentare i miei dubbi sul senso del viaggiare; nostro e degli altri. 
Credevo che si viaggiasse per un arricchimento culturale e personale, ma noto con dispiacere che sempre più adepti viaggiano per soldi e visibilità, sminuendo le vere emozioni. 

L'unica cosa divertente sono i commenti che questa razza condivide: banali e ai limiti della tolleranza cerebrale. 
Nonostante girovaghino, rotolino, partano alla scoperta del mondo, son pochissimi alla fin della fiera i luoghi che conoscono intimamente o di cui si ricordano...
Ma allora; se in teoria son stati in 800mila Nazioni, in pratica dove cazzo sono andati?

Commenti

  1. Probabilmente a casa a scaricare immagini da google 😂😇

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    1. Ce n'è di gente strana!! 😂😂 a partire dai 28 utenti che hanno messo il like alla foto del link senza dire una parola al riguardo. È coda di paglia? Secondo me si! Mi è stato proprio confermato che esistono gruppi segreti di persone, creati su whatsapp o facebook, per aiutarsi su instagram ad ottenere visibilità e prestigio. Chi ne fa parte ha il dovere di commentare e mettere like alle foto di tutti i membri per finire tra i primi posti nelle ricerche di instagram. La regola è: oggi a me, domani a te. Ma se trasgredisci sei fuori. E il bello è che i commenti possono pure essere insensati, l'importante che ci siano! Hai notato che quando si parla di borghi o parchi, nessuno sa nulla? Nessuno c'è stato e nemmeno ne conoscevano l'esistenza! Pazzesco 😨!! ...e vogliamo parlare di quelli in cui sono da soli nelle foto?? Impossibile esserlo sempre dai. Le foto belle patinate sono indubbiamente ritoccate con qualche programma. Dovessimo un giorno far parte di una di queste categorie, ti prego, abbattici prima! 😁

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    2. 😂😂sara' fatto. Non pensavo ci fossero tutti sti intrighi. . Maroooo' che de fà che i ga😅 scusa la finezza ma il dialetto bresciano rende l'idea. Non e' che il tipo che ti ha chiesto "dove si trova?" Pensava che voi foste parte di cio'??? 😂 ora mi metto a commentare a caso pure io 😂😂 psichiatria ha da fare...

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    3. 😂😂 mi sa di si!! Sarebbe fighissimo rispondere a caso per 24h, tipo quel tizio che disse "per me è la cipolla" nel gioco a quiz di Amadeus 😆

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  2. A collezionare numeri non ci vuole nulla: oggi si comprano al mercato nero. Però rumors sostengono che la cosa sia in contro tendenza, le aziende cominciano ad apprezzare le interazioni autentiche e non artefatte dal contrabbando di followers. Dai ragazzi state senza pensieri! ;)
    Ho letto bene? Ma come paura di volare? Minaaaaa (per favore Andrea non leggere) corri ad acquistare un volo a tradimento! Fidati funziona, metodo testato personalmente!
    A parte scherzi, io soffro terribilmente l'aereo, la neve e i mezzi non stabili: eppure non riesco a farne a meno...perchè io colleziono non numeri ma sacchetti di carta :P

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    1. Ahahahah ti è andata male, ho già letto! A parte gli scherzi, ho preso l'aereo 12 volte mi pare, ma non per cose piacevoli. Adesso più che il mezzo in sé, mi creano instabilità altre cose 🤣. I rumors non so quanto siano attendibili perché è palese che ci siano cose marce sotto la superficie... Anche a non saperlo sono evidenti. Poi che venga sostenuto è il contrario, è ovvio, e che non mi mangio il fegato per queste cose è altrettanto ovvio. Stare senza pensieri comunque è impossibile, ognuno è fatto a modo suo e libero di fare ciò che vuole. Ma l'ipocrisia, la mancanza di rispetto e la vanità sono difetti che mi urtano i nervi. Lo diceva pure Branduardi di stare buoni 😊

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  3. Ora che ci penso... Tempo fa striscia ( mi pare) aveva consegnato alla ventura un tapiro per questo! Praticamente mi pare che una marea di follower fossero dell'est europa . Ma fiumi. Quelli addirittura erano stati comprati. In wualche paese ( nn ricordo bene) addirittura ci sono delle postazioni in centri commerciali grazie ai quali puoi ( con poco) acquistare followers 😂😂follia. Che sfigati

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    1. Postazioni, app, esiste di tutto!! Comprare follower che nemmeno esistono è squallidissimo, e chi fa accordi sottobanco per aumentare la propria popolarità non è da meno. Forse sta gente è da compatire. Viaggiano a casaccio per avere amichetti virtuali 😁

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  4. Avevo letto su Instagram questa mattina e ora finalmente sono riuscita ad approfondire leggendo il post. Mi trovi d'accordo, anzi, mi fai tornare in mente una discussione avuta ieri con altri blogger a proposito di questi collezionisti di numeri o "blogger VIPS" per cui forse contano solo i numeri: non conta assaporare il viaggio, e purtroppo sembra che non conti nemmeno la forma, la grammatica e il contenuto per questi individui. L'importante è partire, recensire prodotti, aumentare le visualizzazioni. Poi per carità, contenti loro… Però forse meglio pochi numeri e più sentimenti :-)
    Buona giornata!

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    1. Vedo che ci capisci e ci fa enormemente piacere!! Stamattina, appunto abbiamo beccato anche noi un utente che, attraverso la story "chiedeva" gli venisse commentata una foto specifica, e un altro utente con un paio di foto salvate da google e rimaneggiate. Abbastanza patetico!
      Buona serata!!

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