Collodi: Le Avventure di Pinocchio

Carlo Collodi
...o se preferite Carlo Lorenzini
Ma a lui di sicuro non farebbe piacere essere ricordato cosi. 
Collodi si firmava.
Per onorare il nome di quel paesino, situato tra Montecatini Terme e Lucca, in cui aveva trascorso gli anni più felici della sua infanzia e che tanto aveva amato da grande.

Forse è qui, circondato dagli affetti, che in un giorno qualunque inizia a partorire l'immagine di un burattino di legno prendere vita...

Pinocchio...
...divenuto il libro che tutti conoscono e intere generazioni hanno letto ed adorato.

Il libro poi, si è trasformato in un Parco, nel 1956, suddiviso in percorsi fantasiosi ed immerso nella folta vegetazione da cui compaiono a sorpresa frammenti della favola più famosa del mondo. 

Il parco, quindi, nasce da essa e si articola grazie ad essa, con i suoi mosaici, le statue e i suoi piccoli edifici pronti ad incantare e rievocare episodi celebri.

Come il carabiniere, il Grillo parlante o i due infidi compari: il gatto e la volpe

la temibile balena (pesce-cane) che inghiotte Pinocchio, e sulla cui sommità si può assistere al getto d'acqua spruzzato dallo sfiatatoio nella piscina sottostante.
E naturalmente c'è anche lei: la fata dai capelli turchini.
Una bambina disposta sempre a perdonare qualsiasi "bischerata"...
PARCO DI PINOCCHIO IN PILLOLE
- periodo migliore: primavera - estate
- durata media: mezza giornata è più che sufficiente
- difficoltà: 2/5
- accessibilità: nonostante la gratuità dei biglietti, il parco non è propriamente accessibile ai disabili con forti patologie motorie 

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